IDEA CCR: 260 milioni per il rilancio delle imprese

 

Il CdA di IDEA CAPITAL FUNDS S.G.R. S.p.A. ha deliberato l’avvio del fondo IDEA CCR (CORPORATE CREDIT RECOVERY) I, primo fondo di DIP (Debtor-in-Possession) Financing italiano. saviane_roberto

Lo scopo del Fondo è quello di contribuire al rilancio di imprese italiane di medie dimensioni, in tensione finanziaria, ma con fondamentali industriali solidi.

Il Fondo si compone di due comparti: Comparto Crediti e Comparto Nuova Finanza.
Al Comparto Crediti hanno contribuito sette banche ovvero UniCredit, BNL e BNP Paribas, Banca Popolare di Vicenza, MPS, BPM e Biverbanca, che hanno ceduto al fondo i propri crediti verso 8 aziende, già individuate, in cambio di quote del Fondo.

Il Comparto Nuova Finanza ha raccolto, sia presso investitori italiani (oltre a DeA Capital S.p.A., sponsor del fondo, investitori istituzionali e alcuni Family Office), sia presso investitori internazionali, il commitment per le risorse finanziarie a supporto dei piani di rilancio delle imprese.

In questo quadro si colloca la partnership con il gruppo americano H.I.G. Capital che, attraverso la propria affiliata Bayside Capital, contribuisce per il 50% del Comparto Nuova Finanza.

Responsabili del team di gestione sono Francesco Gori per le tematiche industriali e Vincenzo Manganelli per la ristrutturazione finanziaria delle società in portafoglio. Presidente del Comitato Investimenti del Fondo è Massimo di Carlo, mentre Presidente dell’Advisory Board del Fondo è Dante Roscini.

Roberto Saviane (nella foto), Presidente di IDeA Capital Funds SGR, ha sottolineato: “Questo fondo è stato progettato e realizzato per allineare gli interessi tra i diversi stakeholders (banche creditrici, investitori nel fondo e imprese). I nuovi mezzi finanziari potenzialmente disponibili per il supporto delle imprese coinvolte nel fondo favoriranno il loro rilancio, con positive ricadute anche in termini occupazionali (7.500 i dipendenti complessivi delle imprese coinvolte). La delibera di avvio del fondo rappresenta il primo passo di un percorso di sviluppo dell’attività di gestione, allargando il raggio di azione del fondo anche ad altre aziende per le quali sono indispensabili da un lato la necessità di nuova finanza e dall’altro un rafforzamento del management”.

UniCredit ha apprezzato fin dall’inizio il carattere innovativo dell’operazione – ha affermato Massimiliano Fossati, Chief Risk Officer del Gruppo di piazza Gae Aulenti – che consentirà di gestire in maniera proattiva, con nuovi mezzi finanziari e capacità manageriali, i crediti verso un gruppo di aziende in ristrutturazione, ma con buone prospettive di ritorno alla redditività e di migliorare di conseguenza i tassi di recovery sull’esposizione delle banche partecipanti”.

BNL Gruppo BNP Paribas – ha aggiunto Paolo Ragni, Responsabile Restructuring – ha guardato con interesse sin dall’inizio a questa iniziativa che introduce elementi di ottimizzazione e specializzazione nella gestione di portafogli creditizi verso aziende in temporanea difficoltà. Il supporto manageriale e la capienza di sostegno finanziario del fondo consentono infatti alle aziende di poter efficacemente intraprendere i ricercati percorsi di ripresa”.

Enrico Maria Fagioli Marzocchi, Responsabile Direzione Crediti & Asset Problematici di MPS, afferma: “Si tratta di un’iniziativa fortemente innovativa, che da un lato consente di poter realizzare progetti di ristrutturazione più efficaci, con capitali esterni e nuovo management e dall’altro, per le banche, consente di passare da una valutazione del singolo credito ad una valutazione di assets con una visione di portafoglio”.

Raffaele Legnani, Managing Director responsabile di H.I.G. Capital in Italia, conferma “l’interesse del gruppo H.I.G. ad investire in Italia e la volontà di apportare al progetto IDEA CCR, oltre al sostegno finanziario, la propria presenza internazionale e il know-how in investimenti di debito e turnaround”. Raffaele Legnani e il collega Giuseppe Mirante, Managing Director di Bayside Capital a Londra, faranno parte del Comitato di Investimento del Fondo.

Dalle dichiarazioni di coloro che hanno progettato e partecipato al fondo emerge un elemento particolarmente significativo: il binomio imprescindibile del supporto finanziario e manageriale. Detta chiara visione riteniamo sia l’elemento di maggiore novità del Fondo. Perché soltanto se questi due elementi possono partecipare, insieme, nelle aziende in difficoltà vi è la possibilità d’individuare dei percorsi di “turnaround”. Viceversa, il cambiamento manageriale senza l’adeguato supporto finanziario o, peggio ancora, il supporto finanziario senza adeguata struttura manageriale, conducono soltanto a situazioni che solo fortuitamente possono sfuggire ad una impasse.

IDEA CAPITAL FUNDS è stata assistita da CBA, con un team coordinato dall’avvocato Luca Fabbrini, che ha seguito la strutturazione dell’acquisizione dei crediti ed i profili legali e fiscali del fondo, e da Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners, con gli avvocati Roberto Cappelli e Andrea Marani, che hanno curato la strutturazione del fondo e il suo collocamento.

Le Banche sono state assistite dall’avvocato Paolo Oliviero di Bonelli Erede e dal suo team.H.I.G. Capital è stata assistita dall’avvocato Davide Proverbio dello Studio King & Wood Mallesons.

IDeA Capital Funds SGR S.p.A., fondata nel dicembre 2006, è controllata al 100% da DeA Capital S.p.A., società del Gruppo De Agostini attiva nell’Alternative Asset Management.

IDeA è uno dei principali asset manager indipendenti italiani nel settore del Private Equity, con 2,2 miliardi di Euro di masse gestite, investite sia in fondi di fondi globali, sia in fondi diretti che investono prevalentemente in aziende italiane. Le due aree di attività sono parte di una medesima strategia di creazione di valore a favore dei propri investitori, tra i quali vi sono sofisticati investitori istituzionali e prestigiosi imprenditori di successo. IDeA gestisce quattro fondi di fondi (IDeA I Fund Of Funds, Icf II, IDeA Crescita Globale, Icf III), un fondo di co-investimento “diretto” che investe in quote di minoranza di aziende prevalentemente italiane di piccole-medie dimensioni (IDeA Opportunity Fund I), due fondi Tematici (IDeA Efficienza Energetica e Sviluppo Sostenibile e IDeA Taste of Italy). Da aprile 2015 gestisce il fondo Investitori Associati IV.

H.I.G. Capital è un attore di primo piano a livello mondiale nel settore del private equity e degli alternative assets con oltre 20 miliardi di dollari di capitale in gestione.* Basato a Miami e con uffici a New York, Boston, Chicago, Dallas, Los Angeles, New York, San Francisco e ad Atlanta negli Stati Uniti, e a Londra, Amburgo, Madrid, Milano, Parigi e Rio de Janeiro, H.I.G. è specializzata nel fornire capitale e finanziamenti alle piccole e medie imprese con un approccio flessibile, industriale e indirizzato alla creazione di valore. Per ulteriori informazioni, si prega di far riferimento al sito web www.higcapital.com.

Bayside Capital, parte del gruppo H.I.G. Capital, è una società di investimento specializzata in strumenti di debito con oltre 4,5 miliardi di dollari in gestione. Bayside è focalizzata nel fornire risorse finanziare per risolvere situazioni complesse in tempi ridotti, e ha la capacità di apportare capitale attraverso una vasta gamma di strumenti tra cui debito (asset-based, cash flow senior e junior), equity, “turnaround” e special situations financing. Bayside ha le competenze, le risorse e la flessibilità necessaria per sostenere le aziende nella ripresa delle loro iniziative di crescita e nel rafforzamento del proprio posizionamento strategico. Per ulteriori informazioni, consultare il sito web www.bayside.com.

* Basato sul totale degli impegni gestiti da H.I.G. Capital e dalle sue affiliate.